Contentissima di questo impasto per empanadas, risultato perfetto.
In fondo il problema era proprio l'impasto, dato che il ripieno e molto semplice da fare in quanto sono tutti ingredienti reperibili e, volendo, potete anche giocare di fantasia.
Succede che utilizzando una normale pasta sfoglia, intanto non c'è quel sapore caratteristico ma la cosa più grave è che scoppiano in cottura, e va bene con il ripieno di carne, ma pensate con quello di mais o quello di gorgonzola e noci... un disastro!!
Oggi ho fatto empanadas de carne, che è quella classica. Ho fatto solo queste perchè volevo collaudare e "conoscere" il comportamento di questo impasto in ogni situazione: impasto, conservazione, stiramento, cottura e sapore e consistenza. A tutte queste fasi do un bel 10, e se lo dico io.... non perchè l'impasti siano il mio forte... no no no!!! ma appunto per questo, nelle mie mancanze divento intollerante e nervosa!!! invece è stato una favola realizzarlo.
Molto elastico ma con un "corpo" e delizioso una volta cotto.
E' successo un'altra cosa bellissima: mettendo in ordine delle carte per il mio imminente viaggio in Argentina, ho proprio trovato la ricetta di famiglia che credevo persa!!! e quindi carissimi.... preparatevi;))
Le ho fatte piccoline, da aperitivo e, con un po' meno della metà di questo impasto ne ho fatte 12 (9 cm di diametro), l'altro impasto l'ho congelato, speriamo con buoni risultati. Quelle normali hanno tra i 15 e i 18 cm di diametro.
Il punto dolente è lo strutto, ma penso neanche tanto... io andavo sempre dai macellai a chiederlo e invece è più facile trovarlo dai salumieri in confezioni da 200 g. e si usa proprio in cucina anche per fare le piadine o per friggere qualche cosa che non ho capito!! Resta il fatto che sostituendo il burro con lo strutto il sapore ci guadagna tantissimo (non parlo chiaramente di pasticceria).
Dovete organizzarvi così: il giorno prima dell'infornamento fatte l'impasto e il ripieno (che per infornarle deve essere ben freddo).
Per l'impasto:
400 g. farina 00
110 g strutto a temperatura ambiente
3 g di sale
1 cucchiaio colmo di pimenton dolce (non piccante)
80-100 ml acqua tiepida
Setacciare farina, pimenton e sale.
Sul banco di lavoro disporre la farina a fontana e iniziare a impastare con lo strutto e l'acqua in piccole dose fino ad avere una pasta liscia ed elastica.Avvolgere e mettere in frigo.
Per il ripieno:
200 g. di macinato (io uso misto)
100 g cipolle o scalogni tagliata sottile
2 spicchi d'aglio
1 peperone rosso piccolo tagliato a piccoli cubetti
1 carota piccola gratuggiata
3 cucchiai di prezzemolo trittato
2 cucchiai di olive verdi denociolare e tagliate a metà
2 uova sode tagliate grosolanamente piuttosto piccole
2 cucchiai di uva passa (corinto)
Rosolate in olio extravergine gli spicchi d'aglio schiacciati e nella loro camicia (io dopo ritiro), aggiungete a rosolare a fuoco basso cipolla, carota, peperone più o meno 15 min., alzate il fuoco e aggiungete la carne, cuocete 5 min a fuoco vivace mescolando e poi abassate il fuoco e cuocete altri 10-15 min. (la carne non deve seccarsi). Ritirate dal fuoco aggiustate di sale e pepe se vi piace e aggiungete il prezzemolo, uva passa, le olive, il uovo sodo. Sistemate il ripieno in un contenitore e tenete in frigo.
Togliete l'impasto dal frigo 1/2 ora prima di stenderlo. Accendete il forno a 200°.
Infarinate i banco da lavoro, estendete l'impasto e tagliate cerchi da 15 cm, riempite con un cucchiaio di ripieno, chiudete a metà premendo i bordi in modo di saldare la empanada. Chiudetela (repulgue) iniziando da un estremo che va piegato e sopra questo piegate ancora, uno sopra l'altro come si vede nella foto sopra.
Fate un paio di fori con la forchetta, sistemate in una teglia da forno, spenellate con un uovo sbattutto e infornate 15- 20 min. a 200° fino a che sono dorate.
Prossimamente farò altri ripieni: gorgonzola e noci, prosciutto e formaggio, mais, pollo, tonno, cipolla e formaggio ecc. e per Pasqua farò per il picnic del Lunedì dell'Angelo quelle Patagoniche ripiene di carne di agnello tagliato a coltello... da veri gourmet!!!!
che buone !! da provare subito !! anche al supermercato puoi trovare lo strutto!!
RispondiEliminasono bellissime, pat!
RispondiEliminaquel bordino di chiusura poi è una chicca. tu la fai facile, ma credo che farlo non sia come dirlo!
ci farai una lezioncina?
ps: ma quando parti per l'argentina?
L'aspetto è bellissimo e sicuramente sono deliziose!
RispondiEliminaBaci!
ma dai..... non ci vedo più dalla fame :-) ciao patricia!
RispondiEliminanon le ho mai fatte e tanto meno mangiate, ma dagli ingredienti devono essere davvero buone :-P
RispondiEliminaBravissima!
complimenti mi hai fatto venire fame!
RispondiEliminaciao
@Carola: Ciao! Guarderò bene nel mio super!
RispondiEliminaBaci:)
@Roberta: che bello averti qui.... ti faccio lezioncine di quello che vuoi anche se non credo tu abbia bisogno!! Parto a metà Febbraio.
@Federica: Sono buonissime!! ti vedo già a farle nella tua bella casetta:)))
@Babs: ti piacerebbero tantissimo!!! A presto:)
@Betty: Sono molto saporite e puoi farle con tanti ripieni!!!
@Pinar: Benvenuta:)
Ciao Patricia, non ho mai assaggiato le empanadas ma hanno un aspetto delizioso, con quel bordino a torciglione. Mi stuzzicano anche se non sono una gran carnivora, anzi! Complimenti ^_^
RispondiEliminaSe hai voglia di fare un salto da me ti aspetto molto volentieri
Baci...piacere di conoscerti :*
@Federica: piacere mio!! pensa che le mie preferite sono proprio con le verdure o i formaggi: di mais, formaggio e spinaci.....
RispondiEliminaBaci, a presto:)
Segnate anche queste. Ma quanti stimoli mi dai? Fai tutte cosette che mi stuzzicano dall'aperitivo al dolce... diventerò una botte a son di provare. baci
RispondiEliminaBravissima!
RispondiEliminaLe istruzioni per l'uso son molto semplici,
ed esaurienti!
io l'ho fatto coi vestitini,
qua: http://capitocome.blogspot.com/2010/01/capitocome-supersales-e-come-si-fa.html
X
Ale.
@Sabry: ciao cara!! sono contenta che ti piacciano:))
RispondiEliminaBaci
@capitocome: Grazie:))A presto!!
Ciao ! in Argentina , ne ho assaggiate di tutti i tipi , ma quelle che preferisco , sono quelle di carne . Ora provo la tua ricetta , ma non sono brava come te a chiuderle !
RispondiEliminache bello, della ricetta di famiglia non ci si può non fidare!!! Sono meravigliose!
RispondiEliminabellissime patricia,buon fine settimana stefania
RispondiElimina@Chiara: ciao!! Per chiuderle le sigilli bene una con l'altra e dopo la pieghi su se stessa, se non ti riesce le puoi sigillare con una forchetta sul bordo faccendo delle righine:)
RispondiElimina@Iana: Grazie:) e vero la ricettina e super anche perche c'è nella pasta il pimenton che da colore e struttura il sapore!!
@cool chic style: Grazie:)) a presto!
che ripieno sfizioso....
RispondiElimina"quelle patagoniche"??? solo il nome mi ispira...
RispondiEliminabrava, come sempre!
Bellissime!!Grazie per la ricetta che provero' subito al mio ritorno a casa,resta il problema nel reperire lo strutto,devo capire con cosa lo traducono qui in Francia.La mia amica argentina mi ha segnalato un negozio dove si compra la pasta già pronta ma surgelata,lei dice che é ottima ma io voglio fare tutto hand made senno' non c'é gusto....l'ho sognata tanto questa ricetta!Ho solo una domanda:"perché non le friggi"? Credevo che fosse un quasi obbligo per delle vere empanadas...inutile dirti che quelle di agnello già me le sogno!
RispondiElimina@Fabiano Guatteri: Benvenuto:)
RispondiElimina@laroby: Ciao:)è vero che è un bel nome... farò anche qualche ricetta patagonica!!!
@Cristina: eccotti:) La pasta viene benissimo. Ho guardato sulla scatola e in francese si dice saindoux (qui lo fa la fiorucci) tanta storia ho fatto e alla fine si trova anche al supermercato...solo che io non l'avevo visto!! vedrai che lo troverai.
Non è per niente un obbligo friggerle, l'80 % di empanadas che trovi in giro sono al forno, ma se vuoi puoi friggerle sempre nello strutto. Fritte fanno le bollicine sulla superficie della pasta. Io non lo faccio, un po per risparmiare calorie e un po perchè mi sembrano super saporite così. Pensa che questa ricetta del ripieno non è neanche sfumata col vino e non ha grande quantità di olio o burro come in altre ricette eppure è super saporita... dai prova e fammi sapere:)
Sto ri-leggendo un libro di I. Allende dal titolo Inès dell'anima mia... le empanadas vengono nominate di continuo! Mi segno senz'altro questa tua ricetta perche' sono curiosissima di provarle. Grazie - Maura
RispondiEliminaUn saluto veloce per augurarti un buon inizio di settimana,
RispondiEliminaFederica.
...In ritardo ma con entusiasmo!... Mi piace molto questa ricetta, soprattutto perchè trovo che il ripieno sia molto sfizioso... complimenti! Buon inizio di settimana. Ciao. Deborah
RispondiElimina@Maurina: Benvenuta:) che bel libro, mi fai venire voglia di rileggerlo. In effetti in tutta sudamerica si mangiano empanadas. Se le fai fammi sapere!!
RispondiElimina@Federica: ciao!! buona settimana anche a te;))
@Deborah: Benvenuta:) sono buonissime!! Grazie e buon inizio settimana anche a te:)
Ciao Patricia...eccomi qua.....oggi abbiamo pranzato con le empanadas, sono davvero sfiziose, penso di presentarle più piccole come aperitivo con gli amici. Per farle con carne di agnello uso lo stesso procedimento? Tu continua a portaci in Argentina che nel frattempo io e mio marito continuiamo a sperare di ritornarci. Ti abbraccio
RispondiElimina@Monica: Grazie:)Con la carne d'agnello fai la stessa cosa. In questo caso, però dovrebbe essere tagliata piccolissima a coltello e aggiungerei 2-3 foglie di menta. Fammi sapere!!
RispondiEliminaTra poco farò altri ripieni, la pasta è sempre la stesa!!
Besos
Patricia
Si me permites, en la empanada argentina, es indispensable el uso del comino y el ají molido en el relleno. Un abrazo. Me encantó tu receta
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