Ha iniziato a nevicare anche qui, niente di meglio in questi casi che una zuppa che viene dal freddo; ma è una zuppa argentina, direte voi.... si, esatto, ma si dà il caso che in Argentina ci siano anche le montagne, los Andes, e questo locro arriva da quelle parti.
Piatto della tradizione Argentina, è unito a diverse storie di liberazione dagli Spagnoli, a inizi inoltrati del 1800.
Questo è un guiso che vuol dire: corposa zuppa quasi asciutta contenente verdure e carni.
Non è per niente dietetica anche se io l'ho convertita in tale, ma voglio darvi la ricetta originale e poi la mia variante, nel caso non abbiate voglia di mangiare sostanzioso, anche se, va detto, quella genuina è tutta un'altra cosa.
Per 2 porzioni abbondanti :
70 gr di pancetta tagliata a cubetti
1 dente d'aglio
1 salsiccia piccante ( o normale) tagliata in 4
1 zampa di maiale
4 costicine di maiale
300 g di zucca a cubetti
2 carote medie a rondelle
2 scalogni o 1 cipolla grande
200 g di maiz in grani
200 g di mais pestati
200 g di fagioli cannellini
1 rametto di timo
1 rametto di rosmarino
800 ml di brodo di carne
Ho fatto veloce e ho utilzzato fagioli e mais già ammollati.
Se invece fate con quelli secchi metteteli in amollo la sera prima.
In una pentola versare un pò d'olio extravergine e sofriggere dolcemente l'aglio, scalogni e pancetta, senza dorare, abassare al minimo e aggiungere i pezzi di salsiccia, cucinare mescolando per 2 o 3 min e aggiungere il brodo di carne, alzare il fuoco e versare tutte le verdure, la zampa e le costicine, mescolare.
Far bollire a fuoco medio-basso per almeno 1/2 ora.
Bisogna verificare non solo la cottura delle carni ma la zuppa deve ridursi quasi asciutta.
Togliere l'aglio e la zampa.
Salare a piacere.
Condire, sempre a seconda dei gusti con: peperoncino piccante, pimenton dulce (non so come si dica qui... penso paprika dolce) e pochissimo cumino (veramente poco, c'è il rischio che sembri una zuppa marrochina!).
Cosa ho fatto io:
ho tolto tutte le carni tranne la pancetta e ho aggiunto una bracciola a cubetti. Posso dirvi, era buona, ma tanto vale farla come tradizione comanda.
PS: quando il locro è arrivato a tavola, mio marito mi ha chiesto il grana da versare sopra.... NOOO! non si mette il grana, dato ce il locro è piccantino.... rassegnato (e notevolmente triste) ha mangiato, ma il locro li è proprio piaciuto;))
In mezzo a tanta "Argentinità" vi lascio una frase, ormai celebre, del primo libro della letteratura Argentina: "Martin Fierro" scritto da Josè Hernandez:
Los hermanos sean unidos,
porque esta es la ley primera.
Tengan union verdadera
en qualquier tiempo que sea
porche si entre ellos pelean,
los devoran los de afuera.
In mezzo a tanta "Argentinità" vi lascio una frase, ormai celebre, del primo libro della letteratura Argentina: "Martin Fierro" scritto da Josè Hernandez:
Los hermanos sean unidos,
porque esta es la ley primera.
Tengan union verdadera
en qualquier tiempo que sea
porche si entre ellos pelean,
los devoran los de afuera.
anch'io ho appena messo a cuocere una bella zuppa... con questa giornata...
RispondiEliminaEhm, il mio minestrone alle 6 banalità, che effetto può mai fare accanto ad una cosa così , così... argentina! Cmq anche noi stasera a pancia calda, grazie al mio minestrone di verdura, ma tutto il resto gelato, che abbiamo il riscaldamento guasto in tutto il piano delle camere!! Un pò di locro non ci starebbe male..
RispondiEliminaSai Pat, ho qui accanto Claudia che studia la cancion de moda de este verano: verifica di spagnolo fra tre giorni!
Che bel piatto! Onestamente preferirei la tua versione "magra", ma in effetti perderebbe la sua genuinità che la caratterizza!
RispondiElimina@Ciao Eli! mi fa piacere leggerti:)a prestissimo spero;)
RispondiElimina@Dani: Adesso capisco perchè ogni tanto mi scrivi la parolina in spagnolo... studi con tua figlia!!! riscaldamento guasto?? aayyyyayyyyayyy!!!!
@Ciao Gloria:) l'ho fatta leggera perche non ne possso più, però il sapore di quella vera.... merita!!
a presto:)
Ciao Patricia, rieccomi qui finalmente! Il blog e tutte voi mi sono mancati, ma a Londra ho trascorso una bellissima vacanza. Quant'è bella quella città. E' la quinta volta che vado ma non me ne stanco mai.
RispondiEliminaPian piano postero' le foto ed anche i vari negozi e ristoranti che consiglio di visitare.
A presto,
Federica.
Olá,
RispondiEliminapassei para desejar um 2010 cheio de sucesso.
Beijos.
Ciao,
Voglio un 2010 pieno di successi.
Baci.
Hello,
I want to a 2010 full of success.
Kisses.
@Fernanda: ueelaaa!! che bello vederti,attendo con ansia foto e reportage;)
RispondiEliminaBaci
@Fernanda: Obrigado:) desejo pra voce um 2010 cheio di saudade!!;)beisinhos!
Sulle ricette argentine ti seguo in pieno. Naturalmente nella versione originale, perchè prima di modificare un gusto voglio conoscerne bene l'originale...
RispondiEliminaE in questa zuppa si sente davvero il calore familiare, probabilmente funziona benissimo proprio come legante, per fortificare la famiglia contro i "divoratori" esterni...
P.S. Il pimenton, che è paprika affumicata, qui è poco diffuso. Lo si trova proprio nelle drogherie arabe o in certi negozietti specializzati in alimenti spagnoli.
RispondiElimina@Acquaviva: onorata di averti qui:))
RispondiEliminaInfatti hai ragione, se provi a farlo, che sia quello originale perchè quello light-semplificata non ha il "sabor" del locro... manca qualcosa e si sente.
Il pimenton dulce, insieme ad altre cose, l'ho portata mesi fa dall'ultimo viaggio in Argentina.
A proposito, in questo mese prima della mia partenza per qualche settimana in Argentina, posterò tante ricette (empanadas, arroz con leche, churros con dulce de leche ecc.) spero che possano agradare il tuo palato! questa volta veramente partirò con la valigia vuota e tornerò con mille attrezzi e gastronomie tipiche, con il blog ho un motivo in più!
Un abbraccio:)
Patricia
Mica abbiamo bisogno di una zuppa dietetica ma di una ciotola che scalda il cuore e la pancia :-). Grazie per questo viaggio!
RispondiElimina@Dada: ciao:) sono contenta che ti sia piaciuta!
RispondiEliminaAbraci!