Di Gennaro Esposito, Gianluca Fusto e il Lido di Venezia


Dirvi che è passato tanto tempo dal mio ultimo post è riduttivo.
In questi ultimi due mesi mi sono lasciata trasportare dalle mie vacanze, le mie emozioni e il mio lavoro.
Arrivo così, in punta di piedi e intimidita a darvi ancora un saluto affettuoso e a raccontarvi quello che è successo in tutto questo periodo di assenza sul blog.
È stato un estate particolare, dato che ho messo al primo posto me stessa e mi sono piacevolmente rilassata.
Agosto è passato in modalità "pura vacanza"
Alla fine del mese è arrivata la Mostra del Cinema del Lido nella quale, come sapete, ci lavoro da più di 10 anni come stampa.
Quest'anno non c'era il mio fotografo, ma ho avuto un giovanissimo e ottimo operatore che ho trascinato instancabilmente (poverino) qua e là, tra conferenze stampa, passerelle, interviste e feste, insomma, mi sono abbastanza divertita :)
Oggi voglio parlarvi di un piacevolissimo evento che ha unito il mondo del cinema ai piatti stellati della cucina di Gennaro Esposito e un morbido e commovente dolce finale eseguito da Gianluca Fusto, una "gentilezza" fuori programma data a tutti noi presenti :))
Nella sezione "La casa degli Autori" è stato presentato il Documentario "Più come un artista" della regista Elisabetta Pandimiglio.
I protagonisti sono lo chef Gennaro Esposito, il suo rinomato ristorante, La Torre del Saracino, la sua brigata e la sua cucina dove si vivono conflitti e passioni, amori e disincontri.




Il programma della serata consiste inizialmente nel servizio degli antipasti. Alle 22.00 è prevista la visione del documentario e verso le 23.15 vengono serviti 3 deliziosi primi.
Vorrete sapere sicuramente in dettaglio le meraviglie che ci sono state offerte, ecco a voi il menù in dettaglio (trascrivo fedelmente dal programma)




Antipasti:
- Palamita alla brace con melanzane alla scapece e zappetta di pomodoro
- Pescato del giorno con crema di patate al limone e fagiolini
- Alici in carpione con salsa di albicocche e pesto di fiori di zucca
- Cozze ripiene di fior di ricotta e purea di melanzane
- Calamaro ripieno con gamberi e verdure
- Polpetta di melanzane e provola affumicata
- Mozzarella di Bufala

La pasta di Gennaro
- Candele spezzate alla genovese
- Minestra di pasta mista con piccoli pesci di scoglio e crostacei
- Mezzi paccheri con pomodorino di Corbara

Premesso che sono riuscita a degustare solo 3 antipasti, tutti e tre avevano delle particolarità che mi sono tanto piaciute: la brunoise di albicocche che accompagnava le alici era favolosa perché dava una punta di dolcezza e di acidità che combinata con le alici mi ha proprio conquistata; la crema di patate al limone abbinata al pescato del giorno mi è arrivata al cuore, come dire : accompagnare il pesce con una cremina di patate, ma che sia quella giusta, con il limone insomma. L'antipasto che ho più amato però è stato il calamaro ripieno, piccolo, è un tutt'uno che esplode in bocca e ti riempie fino al naso di profumi e sapori complessi e perfettamente equilibrati, estremamente fresco e di grande carattere.

A seguire, la visione del film, un documentario estremamente realistico e con pochi fronzoli che ci fa conoscere Gennaro Esposito più da vicino e ogni componente della sua brigata di cucina, ognuno con le proprie caratteristiche umane e professionali.
Carinissimo l'inizio, nel quale Gennaro riflette sulla condizione degli chef di oggi: "Una volta, se dicevi a una ragazza che facevi il cuoco, lei ti guardava come si guarda un bandito. Oggi non è più così, anzi, sei considerato quasi un artista".

A seguire, la degustazione delle paste di Gennaro. Se devo dire la verità, mi si è sciolto il cuore con la minestra di pasta mista di gragnano e piccoli pesci di scoglio, tanto che ho fatto il bis. Non c'è un mio commento che possa essere alla altezza.

Per finire, Gianluca Fusto ha creato un dessert alla apparenza molto semplice ma in verità con molti ingredienti tra i quali mandorle, pomodoro, cioccolata, lemongrass, frutti di bosco... insomma, una cremosità avvolgente con innumerevoli sfumature di sapore e diverse punte di acidità sapientemente abbinate. Ho davvero adorato :)




Bellissima serata alla pagoda del Hotel Des Bains al Lido.
Gennaro Esposito è stato enorme come enormi sono la sua testa ed il suo cuore!

A presto, vi auguro a tutti buona settimana:)
PS. scusate per le foto, c'era pochissima luce!!


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14 commenti:

  1. pat :) bentornata mia carissima patricia :)
    mi sei mancata!
    ;)
    b

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  2. Bentornata :)
    Un bacione e buona settimana anche a te

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  3. @Babs: grazie!! mi sei mancata anche tu:) beso grande!
    @fede: grazie di cuore anche a te tesoro :)

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  4. Finalmente Pat! I tuoi post mi sono mancati infinitamente queste settimane! Ma sono felice di sapere che hai passato un'estate...perfetta :-)
    Bentornata!!!!

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  5. @Angela, cara, perfezione è una parola grande... comunque grazie! ti scrivo al più presto :) baci

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  6. rieccoti!!! ci sei mancata tanto!!!
    però con questo racconto, ci hai fatto sognare!
    un bacio :-)

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  7. e meno male tesoro!!! non ero io che non ricevevo gli aggiornamenti eri tu che eri troppo impegnata!!! ben trovata cara! baci
    p.s. ora però qualche gustosa ricettina? un bacione

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  8. Ciao Patti bella, bentornata.Hai fatto bene a goderti l'estate. Un bacio

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  9. @Roby, grazie!! beso
    @salamander: ciao bella, spero tu stia bene! in effetti è stata una serata da sogno:)
    @Ely: bentrovata! la ricettina gustosa arriverà, sicuramente! baci :)
    @Sabri: ciao carissima! non è stato tutto rose e fiori, intanto ho solo fatto mare, di più non ci riuscivo! bacio grande!

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  10. Ciao cara! Bentornata :)...anch'io ho latitato un bel pò...si sa, l'estate ci rapisce ;))

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  11. Bentornata Patricia, la tua mancanza ci ha ricordato quanto è bello leggere i tuoi post : )

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  12. benritrovata. è bello sapere che stai bene! ;-)

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  13. Pagnotella: vero ma bisogna rientrare, siamo quasi in autunno!! besos
    Tilia: che bella frase, grazie!
    Roby: ti abbraccio forte, spero di vederti presto:)

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