Vellutata di topinambur con cialda di pecorino e cioccolato fondente
















Da che ho il libro "Aventure di Cioccolato" di Paul Young ho solo in mente questa vellutata.
Ho già parlato di questo meraviglioso libro dove Paul Young, che non è il cattivone di Desperates ma una specie di Oscar Wilde del cioccolato, si avventuri anche in ricette che vanno oltre i dessert e che io  trovo assolutamente voluttuose.
Stamattina mi sono messa all'opera con una certa paura, insomma questa vellutata ha la panna e il cioccolato bianco, per intenderci!!
Questa volta mi sono sforzata a non cambiare una virgola della ricetta e devo dire che sono stata ripagata.
Il cioccolato e la panna non apesantiscono minimamente la vellutata e danno solo un retrogusto unico, dificile da decifrare (per chi non sa il contenuto). Diciamo che se il retrogusto del topinambur sa leggermente da carciofo e, quindi, impercettibilmente astringente, qui il retrogusto è vellutato e morbidamente, appena dolce, insomma, dovete provare.
La cialda è una grande scoperta, anche qui il cioccolato è un accento data la corposa presenza del sapore del pecorino.
Ve la consiglio! 

Per la vellutata
1 cucchiaio d'olio evo
1 cipolla tagliata a piccoli pezzi
1 porro (solo la parte bianca) anche questo tagliato piccolo
una manciata di foglie di sedano tritate
2 spicchi d'aglio
800 g. di topinambur puliti e tagliati a dadini
2 cucchiaini di sale (io ho usato 1 cucchiaino di Himalaya e uno di fiocchi afumiccati)
1 cucchiaino di pepe nero (ho usato 2 cucchiaini di nero sechuan, rosa e bianco Muntok, da macinino)
1 piccola patata farinosa a cubetti
1 l. di brodo vegetale
75 g di cioccolato bianco
150 ml di panna
1 cucchiaino di foglie di timo

Per le cialde
100 g. di pecorino finemente grattugiato
25 g di chicchi di cacao (non li ho trovati, ho usato cioccolato grat. e messo sopra la cialda una volta tiepida)
100 g. di cioccolato fondente Venezuela al 72% cacao spezzettato (ho usato un fondente 80%)

In una pentola fate appassire nell'olio evo a cipolla, i porri, le foglie di sedano, l'aglio e i topinambur, coprite.
Aggiustare di sale e pepe, aggiungere la patata e coprite con il brodo caldo. Fate bollire 20-30 min.
Frullare con il frullatore ad immersione, passate al setaccio, versare in una pentola pulita e a fuoco basso aggiungere il cioccolato bianco, la panna e le foglie di timo.
Per le cialde, foderate una leccarda con carta da forno e riscaldare il forno a 180°.
Mescolare il pecorino con i chicchi di cacao. Distribuite a cucchiaiate dando la forma che volete (io ho fatto bastoncini). Infornate per 6-8 min. fino a far dorare leffermente il formaggio. Lasciate raffreddare e staccatele delicatamente.
Fate sciogliere il cioccolato a bagnomaria. Spalmate su un lato della cialda questo cioccolato e fate asciugare sulla carta da forno.
Servite la vellutata calda ma non bollente, accompagnandola con le cialde.

20 commenti:

  1. che meraviglia di ricetta!!!
    Patricia sai?? ho rifatto i tuoi panini semidolci ripieni!!
    sono venuti buonissimi!!! non finirò mai di ringraziarti ^_^
    li ho anche messi nel blog :D

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  2. e' tutto delizioso...la foto, la ricetta e quello che hai raccontato...Si sta bene qui da te, un abbraccio forte

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  3. ahah!! telepatia ,Pat, sto preparando una ricetta dello stesso autore !!
    bacioni ;-)) bellissima questa vellutata...

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  4. Ho "azzardato" il cioccolato nelle preparazioni salate ma questa è veramente OLTRE! Un baciotto

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  5. tesoro è un super azzardo da alta cucina! davvero meravigliosooooooooooooo! baci Ely

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  6. Caspita, cioccolato bianco e fondente.. se riesco a provarla, ti farò sapere. perché molto intrigante, ottima!

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  7. Una ricetta davvero molto intreigante. Complimenti cara.

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  8. Che bella ricetta alternativa!!!

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  9. Una vellutata decisamente sofisticata, mi piace la cialda e mi incuriosiscono moltissimo gli accostamenti :)

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  10. Hola Pat ... così non vale ci ingolosisci troppo ;))
    Besos dai viaggiatori golosi ...;))

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  11. Mamma che delizia di ricetta!!! Molto molto interessante!!
    ciao, a presto!

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  12. La cialda soprattutto mi fa impazzire! Brava, adoro il food pairing...

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  13. questa la devo provare senza dubbio, per due motivi, ho i tapinanbur in frigo da un po', ed inoltre adoro l'abbinamento del cioccolato con il salato, bravissima!!! Bacioni

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  14. Ciao Patricia,
    mi.ti.ci. sono ritrovata fra i miei followers e non potevo crederci, sono rimasta un pò tipo cinque minuti così O.O
    eh sì perchè io il tuo blog lo conoscevo già, e ancora dai tempi in cui non avevo un blog mio.
    e avevo preso da te la ricetta di un fantastico dulce de leche che ora voglio riprovare a fare...
    ti ringrazio, e ora che ti ho ritrovata, se così si può dire, continuerò a seguirti..
    un abbraccio,
    come se già ci conoscessimo
    Veronica

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  15. uhhhhh pat, che sciccheria! ma sai che ieri ero a fare la spesa e ho visto dei bei topinambur, in effetti ho pensato ad una vellutata, poi mi son distratta in altro e son rimasti li.
    ma adesso ho un motivo in più!
    :)
    bacini!

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  16. Come è raffinata questa tua ricetta, ciao :)

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  17. Assolutamente originale! Impossibile non provarla!

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  18. che delizia e che idea nuova! bravissima!

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  19. noooooo!!! allora l'hai fatta davvero!! sei un mito!!! io quel libro lo sfoglio e lo risfoglio ma non oso cimentarmi in nulla...a parte che in questo periodo non riesco a fare nemmeno la metà delle cose che vorrei! complimenti! bellissimo lo style life : oramai sei una professionista!!! :-) baci

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  20. Originalissima! ....tutto da provare!
    baci!

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